Come abbiamo anticipato in un apposito articolo la settima tappa la prima maraton della Dakar 2013, viene offuscata dalla morte assurda di Thomas Bourgin. Infatti il centauro ha perso la vita in un trasferimento prima che iniziasse la tappa vera e propria in un incidente con un mezzo della polizia Chilena. Per la cronaca nella categoria auto è stato il giorno in cui Petheransel ha rotto gli indugi e dopo giorni in difesa ha attaccato portando a casa la vittoria nella tappa che portava in terra Argentina attraverso le Ande. Nelle moto è stato Kurt Caselli a vincere la tappa.
Stéphane Peterhansel ha prevalso nella sua Mini Countryman All4, con un distacco risicato. Guerlain Chicherit era a soli 39 secondi con il buggy SMG. La cosa più importante per Peterhansel, tuttavia, era il ritardo del Qatar Nasser con il Red Bull buggy, Al-Attiyah è stato due minuti più lento. Così la Mini verde brillante arriva in Argentina in testa con un buggy Red Bull alle spalle e Giniel de Villiers ‘Toyota Hilux terzo. Una menzione particolare per Robby Gordon che senza nulla da perdere ormai sta macinando tappe velocissime con il suo Hummer.
La tappa ha creato non poche difficoltà a molti degli avversari a causa della rarefazione dell’aria. Olivier Pain Caselli giunto in terza posizione aumenta comunque il distacco in testa per la Yamaha, ma la grande sorpresa in classifica è stato Cyril Despres che ha accusato problemi di trasmissione che lo ha lasciato senza una quinta marcia per la maggior parte del tracciato. Così, Lopez ha ereditato secondo con David Casteu terzo.
Nei In Quad, distante il leader di Marcos Patronelli cede il passo a Sebastian Palma. Questo viene dopo la sua sconfitta a Ignacio Casale ieri, ma Patronelli, ovviamente con il pilota locale ha abbastanza vantaggio da potersi permettere di perdere la vittoria di tappa.
Nei Trucks ha visto la Gerard de Rooy con il suo Iveco davanti a Ales Loprais sul Tatra di mantenere quello che è ora un vantaggio notevole sulla più vicino inseguitore Kamaz, Eduard Nikolaev.
Daniele Amore
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