L’Argentina ha raggiunto un accordo con il Club di Parigi, che riunisce i suoi principali creditori, per il pagamento dei debiti legati alla bancarotta d’inizio anni duemila.
Il conto, che ammonta a oltre 7 miliardi di euro (9,7 miliardi di dollari), verrà rateizzato in cinque anni: il primo pagamento dovrebbe arrivare entro maggio del 2015, seguito da una seconda tranche l’anno successivo.
Rimane il problema di quanti, tra i detentori dei bond argentini, non hanno partecipato alle ristrutturazioni del debito.
Ma, intanto, il Paese sudamericano può ritenersi soddisfatto: i termini dell’accordo non peseranno eccessivamente sulle riserve di valuta estera e non è stato coinvolto il tanto vituperato Fondo monetario internazionale.