L’Argentina vola in semifinale di Coppa America, ma l’Albiceleste - dopo una gara condotta tutta all’attacco - ha dovuto attendere i calci di rigore (ne sono serviti in tutto 14) per piegare la resistenza della Colombia. A Viña del Mar i Cafeteros resistono per 90’ soprattutto grazie alle prestazioni super del portiere Ospina e del neo difensore dell’Inter Murillo (che sbaglierà però dagli 11 metri); poi dal dischetto sono più precisi gli uomini di Martino - con Tevez decisivo - ora in attesa della vincente tra Brasile e Paraguay. Supremazia argentina soprattutto nel primo tempo, quando Romero l’ha fatta da semplice spettatore: un’occasione su tutte, quella capitata di testa a Messi sulla quale Ospina si è opposto alla grande.
Nella ripresa stesso copione con Di Maria a trascinare l’Argentina, ma la Colombia si è opposta con più ordine e quantomeno ha impegnato Romero su un’incornata di Jackson Martinez. Nel finale altro assalto di Messi e compagnia, ma Banega e Otamendi non hanno saputo evitare i rigori, mentre Murillo ha salvato sull’ormai ex juventino Tevez.
Dal dischetto sbagliano Biglia e Rojo da una parte, Muriel e Zuniga dall’altra, poi Murillo ha calciato alto, mentre Tevez non ha sbagliato l’occasione lanciando l’Argentina in semifinale. Colombia fuori e comunque lontana parente di quella ammirata ai passati Mondiali.