Camping Plaza de Mayo: la protesta per Milagro Sala mette radici

Dopo due settimane di carcere preventivo, gruppi della sinistra peronista argentina hanno occupato la storica Plaza de Mayo con le loro tende, per chiedere la liberazione di Milagro Sala. Milagro è una figura di spicco dei movimenti sociali locali, che suscita sentimenti contrastanti: per alcuni, ha speso la propria vita per i poveri della provincia di Jujuy ed è diventato ora il primo prigioniero politico fatto dal governo di Mauricio Macri. Per altri, ha semplicemente usato la propria posizione per arricchirsi con i fondi pubblici ed è giusto che venga processata.

Da redazione
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31 gen, 2016
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Gruppi della sinistra peronista hanno piantato le loro tende su Plaza de Mayo, per chiedere la liberazione di Milagro Sala, leader del movimento popolare Tupac Amaru, detenuta il 16 gennaio scorso con l’accusa di malversazione di fondi pubblici e istigazione alla violenza. (foto: Pangea News)

A dispetto del pregiudizio diffuso in Argentina, per cui i militanti del peronismo di base sono tutti “negros villeros”, così come si identificano gli abitanti delle baraccopoli da queste parti, una signora elegante e di mezza età partecipa alla protesta per la liberazione di Milagro Sala. (foto: Pangea News)

I bambini giocano nelle fontane vuote di Plaza de Mayo. Durante l’occupazione della piazza del 17 ottobre 1945, i militanti peronisti furono ritratti con le gambe a mollo e la scena divenne il simbolo della riappropriazione della cosa pubblica da parte dei ceti popolari. (foto: Pangea News)

Due bambini giocano in Plaza de Mayo, anche loro partecipano all’accampamento di protesta per la liberazione di Milagro Sala. (foto: Pangea News)

Un uomo riposa presso le famose aiuole di Plaza de Mayo, colme di bandiere peroniste durante la protesta per la liberazione di Milagro Sala. (foto: Pangea News)

Turisti americani osservano lo striscione appeso dai militanti peronisti sulle transenne che proteggono la Casa Rosada: Libertà per Milagro Sala, no alla criminalizzazione della protesta. (foto: Pangea News)

La Vergine di Lujan, patrona dell’Argentina, nell’accampamento per la liberazione di Milagro Sala, dell’organizzazione Tupac Amaru. (foto: Pangea News)