Lo striscione d'arrivo della Iditarod, a Nome, in una immagine da wikipedia. La cittadina dell'Alaska ha uguagliato il suo record di caldo, con 30,0°C.
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30,0°C a Nome, in Alaska occidentale, sulla costa, mercoledì 19 giugno. Si tratta di record assoluto uguagliato per la stazione di questa cittadina, resa nota dalla vicenda del 1925, quando, con una epidemia di difterite in corso e il maltempo che impediva il trasporto via aerea del siero, furono le mute dei cani da slitta a trasportare la preziosissima merce, con Balto, il cane che ha avuto l'onore di una statua al Central Park di New York, a guidare l'ultima squadra. A ricordo di quell'evento, Nome dal 1973 ospita in marzo l'arrivo della Iditarod, famosa gara di sledog, che parte da Anchorage. Eguagliato anche il record assoluto di Kotzebue, nel nord dello stato, alla latitudine del Circolo Polare Artico, con 29,4°C.
Notevoli anche le temperature nell'Artico Russo. Il giorno 16, 30,6°C e 30,3°C agli oltre 70°N di Kujga e Kjusjur. Lo stesso giorno, 27,3°C agli oltre 72°N di Stolb Island (ma nella notte seguente, solo 2,0°C con pioggia e il giorno seguente massima di soli 3,8°C).
Gran caldo venerdì 21 giugno in Polonia, con 34,3°C a Tarnow, 34,0°C a Novy Sacz, 33,4°C a Cracovia e Lublino, 32,5°C a Varsavia, Olsztyn e Przemysl, 32,4°C a Kozienice. Giovedì la più calda era stata Wroclaw con 33,7°C, seguita da Poznan con 33,6°C e Lublino con 33,5°C. Le medie delle massime, in °C, di Cracovia, Przemysl e Poznan sono 21,6°, 21,2° e 22,1°C.
L'epicentro del caldo europeo si è localizzato venerdì tra sud Italia e Balcani. In Montenegro, 37,5°C a Podgorica, in Bosnia-Erzegovina 37,1°C a Zenica e 37,0°C a Mostar, in Albania 36,2°C a Shkodra e Qyteti Stalin, 36,0°C a Vlore e Gjirokastra, in Serbia 36,1°C a Leskovac, in Ungheria 36,1°C a Baja, in Macedonia 36,0°C a Demir Kapija e Stip.
In Asia centrale, caldo molto intenso in Turkmenistan, con 43,2°C a Carsanga, 42,7°C a Uchadzhi, 41,2°C a Kerki, 40,8°C a Bajramaly (36,6°C la media delle massime di giugno). In Uzbekistan, 43,1°C a Termez, 41,2°C a Tamdy, 41,1°C a Karshi, 39,4°C a Buhara, 39,2°C a Tashkent (33,2°C la media delle massime di giugno).
In Africa, continuano le temperature elevate, ben superiori alle medie del periodo, nel Sahara algerino. Venerdì 21 giugno, In Salah 48,5°C, Reggane 47,0°C, Ouargla 46,4°C, In Guezzam 46,3°C, Adrar 46,2°C, Ouallene 46,0°C, Timimoun 45,6°C, Hassi-Messaoud 45,4°C.
La Confederation Cup di calcio ci racconta di partite disputate con caldo molto umido in alcune città costiere del Brasile, ma è nell'interno che le temperature raggiungono valori molto elevati, seppure con disagio attenuato dalla minore umidità. Giovedì 20 giugno, Floriano 36,4°C, Alta Floresta 36,1°C, Vera Gleba Celeste 36,0°C (37,0°C martedì 18), Porto Nacional 35,7°C, Picos 35,0°C, Teresina 34,8°C, Xavantina 34,7°C, Caxias e Diamantino 34,5°C. 33,2°, 33,5°, 32,4°, 32,1° e 31,5°C le medie delle massime di giugno di Picos, Floriano, Teresina, Diamantino e Caxias.
E' arrivato l'inverno in Argentina. Giovedì 20 giugno vi sono state gelate diffuse e intense anche nell'area della capitale, con -2,7°C all'aeroporto Ezeiza, e nella Pampa, con -4,6°C a Laboulaye, -4,2°C a Bolivar, -3,6°C a Tandil, -3,5°C a Dolores, -3,0°C ad Azul, -1,1°C a Santa Rosa. Solo 0,9°C la minima a Buenos Aires Observatorio, contro i 7,7°C della media delle minime di giugno. Gelate anche a nord di Buenos Aires, con -3,2°C a Rosario e -3,1°C a San Martin. Localmente, gelate ancora più intense nel sud dello stato e nelle regioni andine, con Malargue -8,8°C, Neuquen -6,2°C, Maquinchao -4,0°C. Alcune medie delle minime di giugno, in °C: Rosario 5,3°, Laboulaye 3,6°, Azul 2,5°, Santa Rosa 2,3°, Malargue -1,7°, Neuquen 0,6°, Maquinchao -3,1°. Forte gelo anche in Uruguay, con Mercedes -4,5°C, Florida -4,2°C, Durazno -3,0°C, Rocha -2,3°C. 5,7° e 6,7°C le medie delle minime di giugno di Mercedes e Rocha. Primi geli anche all'aeroporto di Santiago del Cile, con minime -1,0°C mercoledì 19 giugno e -1,7°C giovedì 20, quando la vicina Pudahuel è scesa a -3,4°C e poco più a sud Curico è scesa a -4,7°C.
Inverno anche nell'Africa australe. Oltre alle forti gelate in Sudafrica (anche giovedì 20 -6,8°C a Frankfort, -5,6°C a Shaleburn, venerdì 21 rispettivamente -6,7° e -5,7°C), temperature vicino allo 0°C negli altopiani del Botswana, cosi come in Zimbabwe (3,0° e 2,6°C le minime ai quasi 1500 m dell'aeroporto di Harare il 17 e 18 giugno, 6,1°C la media delle minime di giugno, 0,0°C a Gweru e 0,3°C a Victoria Falls il 18).
Piogge torrenziali giovedì 20 giugno in Messico, in particolare nello stato di Veracruz, per il passaggio della depressione tropicale Barry. Tra le 6 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 229 mm di pioggia a Jalapa, 168 a Tuxpan, 98 a Orizaba.
Forti temporali giovedì 20 giugno in Germania. I violenti temporali, giunti in molte zone nel pomeriggio dopo massime ben oltre i 30°C, hanno causato l'allagamento di cantine e inondato strade e case in varie parti del paese. Si registra, purtroppo, anche una vittima. Questi i lander più colpiti: Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt, Meclemburgo-Pomerania occidentale, Renania-Palatinato e Saarland. Centinaia gli interventi dei Vigili del Fuoco. Nella Bassa Sassonia un fulmine ha colpito una decina di abitazione causando ingenti danni. Nello Schleswig-Holstein, sotto la pressione dell'acqua è crollato il tetto di un supermercato. Notevoli i disagi anche ai trasporti: il traffico è stato bloccato, entrambe le direzioni, sulla linea ferroviaria Trier-Coblenza, a causa dei binari inondati. Tra gli accumuli di giovedì in Germania, segnaliamo 50 mm a Neuruppin (tutti tra le 18 e le 24 GMT), 48 ad Hahn e Koeln-Bonn AP, 37 ad Augsburg.
Giovanni Staiano - © RIPRODUZIONE RISERVATA
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