Arrivano con sempre più frequenza messaggi inequivocabili all’Inter da parte di Lucas Biglia, il centrocampista argentino da tempo nel mirino del calciomercato da parte del dg nerazzurro Branca. Il giocatore dell’Anderlecht, che più di una volta in passato ha manifestato le sue simpatie per la squadra di Stramaccioni, anche oggi, parlando al portale belga Nieuwsblad, ha ribadito che la sua avventura in Belgio si può considerare al passo d’addio. Quella giocata contro il Lierse potrebbe essere stata la sua ultima partita con la maglia dell’Anderlecht: "Credo che per me sia arrivato il momento di andare via. In molti mi hanno detto che non è sempre favorevole cambiare squadra a metà stagione, ma credo di stare bene e di poter affrontare simili difficoltà. Le cose rispetto a un anno fa sono cambiate, il mio desiderio è quello di giocare i Mondiali e potrei farlo solo se giocassi in una grande squadra, anche se sono sicuro che mi mancherebbe molto l'Anderlecht." Il talentuoso centrocampista argentino classe ’86, era stato seguito anche in passato dall’Inter e solo una settimana fa aveva esplicitamente fatto riferimento all’Inter dicendo: “Anche per le mie origini mi piacerebbe giocare nel campionato italiano. Sarebbe un sogno. La Fiorentina? Magari... Soprattutto perché a Firenze sono legato visto che i miei avi provengono proprio dalla Toscana. Potrebbe essere una tappa per poi andare magari in una squadra che mi piace molto, ossia l'Inter". In Germania c’è il Borussia Dortmund che lo segue: "So che c'è stato un contatto con un agente tedesco. Vediamo... Ma il mio sogno è giocare in Italia. Il mio idolo? Non ho dubbi, Andrea Pirlo. Lo ammiro tantissimo, provo ad imparare qualche trucco del mestiere da lui. Mentre il mio argentino preferito è Javier Zanetti. Pastore? Lo conosco, so quello che può dare. Al PSG ha avuto qualche difficoltà ma è un giocatore importante e sono sicuro che presto tornerà quello che avete ammirato tutti in Italia". Biglia parla anche del Milan, incontrato qualche settimana fa in Champions: "Il Milan è una squadra che ha bisogno di tempo. Ma è forte e risalirà, come del resto già sta facendo. Giocare in un top team come quello rossonero o nell'Inter è un sogno. Come la Fiorentina...". Ma chi è Biglia? Un centrocampista di quantità e qualità, capace di giocare sia come vertice basso in un rombo di centrocampo che come centrale in un classico 4-4-2. Alto 178 cm per 75 kg ha un’ottima visione di gioco, senso della posizione, buon destro e gran temperamento.
LA CARRIERA. Ha iniziato la sua carriera nell’Argentinos Juniors nel 2003, poi nel 2005 è passato all’Indipendiente e nel 2006 si è trasferito all’Anderlecht, sua attuale squadra. Ha giocato e vinto con la Nazionale argentina il mondiale under 20 del 2005 in Olanda. Il prezzo del suo cartellino non è esorbitante e si aggira sui 7 milioni di euro. Lo stesso Esteban Cambiasso l’anno scorso lo ha designato come possibile suo successore. Il paragone con Cambiasso è legittimo, ma nelle giocate di Biglia c’è chi intravede i numeri tipici del miglior Fernando Redondo. Centrocampista centrale di quantità e qualità, Biglia è impiegabile, alla maniera del Cuchu, come vertice basso in un rombo di centrocampo, ma anche come centrale in una mediana in linea a quattro. Nonostante abbia 26 anni, il palmares di Biglia è già parecchio ricco: con l’Anderlecht in patria ha fatto man bassa, conquistando tre scudetti, una Coppa del Belgio e tre Supercoppe. A livello di Nazionale, invece, il suo momento più bello lo ha vissuto nel 2005, quando, da capitano della Seleccion Under 20, conquistò il Mondiale di categoria disputato in Olanda. Su Biglia oltre alla Fiorentina c’era stato in passato anche l’interesse del Milan. Il giocatore si è ufficialmente proposto dichiarando di essere pronto a venire in Italia, l’Inter un pensierino ce lo farà anche se non ha intenzione di partecipare ad aste.