Il figlio del Pibe de Oro ora in forza all'Asd San Giorgio in Eccellenza, Diego Armando Maradona jr, ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di AreaNapoli.it parlando, tra le altre cose, dell'ultima polemica con il padre, del mercato azzurro, del futuro di Cavani e degli obiettivi del Napoli quest'anno.
Diego, partiamo dalle dichiarazioni di tuo padre sul "milione di euro che ti avrebbe dato per stare zitto". Prima di tutto cosa hai provato quando le hai lette, e cosa ti senti di rispondere?
"Mi sono trovato spiazzato, non è la verità, nella maniera più assoluta. Io e mia madre abbiamo una dignità che non ha prezzo. Sono rimasto sorpreso, non immaginavo si potessero inventare una cosa del genere, totalmente infondata".
E' vero che, con la tua famiglia, stai pensando di intraprendere un'azione legale nei suoi confronti?
"Assolutamente si, il legale che mi rappresenta, l'avvocato Tuccillo, ha già tutte le carte in mano. Vedremo cosa si può fare. Da queste menzogne abbiamo il diritto e il dovere di difenderci".
Se adesso dovessi trovarti tuo padre davanti cosa gli diresti?
"Mi augurerei per lui che possa dire la verità, affinchè cessino tutte queste bugie. Fin quando ha parlato o parla di me, nessun problema, ma non gli consento di parlare di mia mamma. E' una persona perbene, che ha vinto 7 gradi di giudizio di paternità, e non permetto a nessuno di mettere in dubbio la sua integrità".
Cambiamo argomento, sei da poco tornato dalla tua avventura in Argentina. Hai avuto modo di conoscere o sentir parlare di qualche giocatore interessante, magari accostato al Napoli?
"Ho guardato molte partite a Buenos Aires. Dico due nomi su tutti: Centurion del Racing e Cirigliano del River Plate: il primo è veramente forte, un giocatore di altissimo livello, esterno offensivo che può giocare nei tre alti in un 4-3-3, il secondo ha grandissima qualità, è bravo sia in fase d'interdizione che di costruzione, e ha ottimi piedi. Poi sono entrambi giovanissimi. Consiglio anche Lisandro Lopez, difensore classe '90 dell'Arsenal di Sarandì, molto forte anche lui, mentre come prima punta c'è Santander del Tigre, che potrebbe essere un buon vice-Cavani".
Dove può arrivare il Napoli quest'anno?
"La squadra per vincere lo scudetto c'è, ma non è semplice, devi avere una buona dose di fortuna. A Milano, per me, è il match-spartiacque: se vinci e ti metti l'Inter a 5 punti, è già una seria ipoteca sul secondo posto. Basta con la superstizione, lo scudetto dobbiamo nominarlo e dobbiamo crederci. La Juve ha perso già sei-sette punti per la Champions, il Napoli sarebbe primo senza quelli persi con Torino e Milan".
Tre aggettivi per Edinson Cavani
"Irraggiungibile, fenomenale, esemplare. Come prima punta è il più forte del mondo. Ho avuta la fortuna di conoscerlo, è un ragazzo serio, professionista, senza grilli per la testa".
Riuscirà il Napoli a farne il punto di riferimento per gli anni a venire?
"Ha avuto il contratto più alto della storia del club, poi io credo stia bene, sennò non si spiega il recente rinnovo del contratto. Se avesse voluto andar via, avrebbe fatto come Lavezzi. Certo, se poi a giugno arriva lo sceicco arriva con i 65 mln cash al Napoli e 10 a lui, potrebbe anche decidere di cambiare aria. In ogni caso, anche per riconoscenza a lui che ha deciso di restare, la società dovebbe costruirgli intorno una squadra all'altezza".
Perchè l'Asd San Giorgio e qual è il tuo obiettivo per il futuro?
"Volevo rimanere in Argentina, ma il mercato a dicembre lì è un po' complicato e quindi ho scelto il San Giorgio perchè è la società che mi hanno voluto di più. Poi a giugno cercherò una nuova squadra in Argentina".