Calcio, l’ag. di Cirigliano: "E’ un fenomeno"

Argentina, fucina di talenti, supermercato che non pratica offerte di sorta. Gli addetti ai lavori del nostro campionato seguono sempre con attenzione l'evoluzioni del calcio della Pampa, la tradizione di gringos che hanno sbancato nello Stivale è troppo gloriosa per essere ignorata. Direttori sportivi come Pietro Lo Monaco e Pierpaolo Marino hanno costruito la fortuna delle loro squadre specializzandosi sul panorama argentino, centrando quasi sempre il bersaglio di mercato. La Lazio, ultimamente ha allentato un po' la corda. I flop di Carrizo e prima ancora dei vari Castroman e Sorin hanno allontanato un po' i biancocelesti dalla terra dell'asado. Igli Tare continua a scandagliare i talenti argentini, ma si tratta di scommesse sulle quali è difficile puntare, sul mercato a caro prezzo, incognite quando poi calcano i nostri campi.

CIRIGLIANO – Ezequiel Cirigliano è uno dei massimi talenti della Primera Division. Un centrocampista moderno, che coniuga il taglio al cucito, qualità in impostazione e quantità in interdizione. E' un classe 1992, passaporto comunitario, nel giro della prima squadra da un paio d'anni, con tutta la trafila delle selezioni giovanili argentine nel suo prezioso zaino. Pierpaolo Triulzi, agente che cura gli interessi del giocatore, presenta in esclusiva ai microfoni di Lalaziosiamonoi,.it uno dei gioielli della sua scuderia: "Il ragazzo è un fenomeno, è uno dei migliori talenti d'Argentina, a 20 anni è capitano del River Plate. E' una sorta di Mascherano anche se lui ha 20 anni, l'altro sta nel Barcelona, è difficile comparare i giocatori. E' un regista basso, gioca davanti alla difesa, un numero cinque con i piedi buoni. Recupera palloni, con un gran fisico, però è soprattutto tecnico, ha tanta qualità". Il River Plate lo ha blindato in estate, per portarlo via dalla teca dei Millionarios servono almeno 8 milioni di euro, anche se le condizioni di bilancio non proprio rosee del club di Buenos Aires aprirebbero a più ampi margini di trattativa: "Ha un contratto in essere di quattro anni con il River Plate – continua Triulzi - ha appena rinnovato con una clausola di 15 milioni di euro. Il River parte da 8.5 milioni di euro. L'obiettivo è sempre andare in Europa, nessun campionato in particolare. Comunque lui sta bene qua non ha problemi, ha un contratto rinnovato, poi se arriva una squadra importante con un contratto importante bene...". La Lazio in particolare non lo ha mai cancellato dalla lista dei preferiti. I biancocelesti si informarono sul ragazzo nel gennaio 2012. Cirigliano venne a Roma per sistemare le ultime questioni per il doppio passaporto, alcuni incartamenti fondamentali. Il suo entourage si confrontò anche con Lotito, parlarono di diversi giocatori e anche del "nuovo" Mascherano ma poi non se ne fece nulla, anche per le alte pretese del suo club. Un semplice sondaggio, dunque, sulla scorta di quelli effettuati anche da Roma, Fiorentina e Napoli. Il presidente Passarella non era incline a cederlo in un momento delicato, con la squadra intenta a risalire la china nell'inferno della Segunda Division In estate sono circolare voci su un interessamento del Napoli, con Cirigliano inserito nei discorsi di rinnovo per Cavani, altro assistito della squadra di Triulzi: "Lo seguono tutti, ma in questo momento non c'è niente di particolare". Niente di più di che timidi sondaggi e ammirazioni, la Lazio potrebbe farsi coraggio se le pretese del River Plate dovessero rivelarsi malleabili. Cirigliano corrisponde all'identikit ideale per raccogliere l'eredità di Ledesma: "Lo proporremo a tutte quelle squadra capaci di spendere quelle cifre, però non è facile". In questo senso lo sviluppo delle condizioni economiche del club di Buenos Aires sarà fondamentale.

FUNES MORI – Negli ultimi giorni sono circolate alcune voci dall'Argentina, che vedrebbero la Lazio sulle tracce di Rogelio Funes Mori, prima punta classe 1991, anche lui al River Plate. Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, la Lazio non ha mai smesso di seguire la giovane punta da oltre due anni. Nessuna offerta ufficiale presentata al club, solo un'ammirazione ben nota. In ogni caso i massimi vertici dei Millionarios avrebbero specificato ai club interessati che sino a giugno il ragazzo non si muoverà. La società sta attraversando un momento difficile, deve preservare la massima serie e non sarà facile visto che il suo traghettatore Matias Almeyda ha deciso di abbandonare la nave: "Il River Plate è tipo una città – spiega Triulzi - ci sono mille impiegati, c'è molta politica, è una situazione complicata. Almeyda ha talento, forse gli manca un po' di esperienza per un realtà così importante. In ogni caso ha fatto bene perchè ha portato la squadra dalla Serie B alla Serie A e fuori dalla zona retrocessione. Ha uno stress enorme, è come stare in una squadra europea enorme e non è facile". Tornando a Funes Mori, il ragazzo sta aspettando di completare la pratica per acquisire lo status di comunitario, il Napoli è la squadra che lo segue con maggior interesse, ma la situazione è bloccata nel breve termine: "Qui vendono caro oggi non ci sono certe cifre per giocatori giovani, questo è il problema fondamentale. E' un giocatore che richiede tanti soldi. Qualsiasi giocatore argentino è difficile vederlo in Europa, per come sono i prezzi, perchè non ci sono più squadre che comprano tanto. Se le grandi squadre devono fare prestiti, immaginate le piccole. Il River è una squadra che vende solo, non fa prestiti, forma il giocatore e poi lo vende. In Italia a gennaio?. Non è un mio assistito quindi non lo so, chiaramente è un buon giocatore".

RIVELAZIONI – Triulzi conclude l'intervista consigliando due giovani talenti del calcio sudamericani entrambi molto giovani. Il primo è un esterno alto argentino del Racing Club, classe 1993, risponde al nome di Adrian Ricardo Centurion, El Wachiturro. Cambio di passo importante, è esploso con la maglia dell'Academia lo scorso giugno: "È una potenza, somiglia a Di Maria. Sull'uno contro uno è micidiale, velocità palla al piede, con la sfrontatezza dei giovani". Consigli per gli acquisti, occhio anche a Ruben Betancourt.. Gioca nella Primavera del Psv Eindhoven, classe 1993, contratto sino al 2015 e passaporto comunitario. In Italia c'è chi già ha puntato il suo radar su questo ragazzone dell'Uruguay Under 20, Triulzi scomoda paragoni importanti: "E' un gran talento, è un '93, somiglia fisicamente a Cavani, è un attaccante d'area. I tifosi del Napoli che l'hanno visto (in occasione della gara di Europa League, ndr) pensavano fosse il fratello di Edinson. Mercato caro? Non è così caro però l'Uruguay è un altro Paese che vende bene, con giocatori bravi".

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