Barrett ancora preferito a Cruden per la partita contro i Wallabies.
Nonostante il perdono dopo la notte brava che gli ha fatto perdere l’aereo per l’Argentina, Aaron Cruden non ritrova la maglia titolare e rimane fuori squadra, Hansen infatti gli preferisce Slade per la panchina.
Liam Messam, Brodie Retallick, Wyatt Crockett e Dane Coles ritornano titolari e gli ultimi due formeranno una prima linea davvero temibile per potenza e velocità assieme a Owen Franks. In generale gli avanti All Blacks sono una categoria superiore rispetto ai Wallabies e avranno la possibilità di mettere sotto enorme pressione il centrocampo avversario.
Tra i backs Cory Jane sostituisce l’infortunato Ben Smith all’ala destra e Malakai Fekitoa prosegue la sua partnership al centro con Conrad Smith
La Bledisloe Cup è saldamente nelle mani della Nuova Zelanda e il risultato della partita è ininfluente per l’assegnazione del trofeo. Si era parlato sui media neozelandesi di una possibile formazione sperimentale, per provare ad alto livello alcune seconde linee in prospettiva futura, ma Hansen ha deciso di puntare sulla formazione più forte possibile, sia per riscattare la sconfitta di Johannesburg, sia per infliggere una lezione ai cugini australiani. Una scelta forse poco lungimirante, ma certamente comprensibile.
La formazione:
15 Israel Dagg
14 Cory Jane
13 Conrad Smith
12 Malakai Fekitoa
11 Julian Savea
10 Beauden Barrett
9 Aaron Smith
8 Kieran Read
7 Richie McCaw (c)
6 Liam Messam
5 Samuel Whitelock
4 Brodie Retallick
3 Owen Franks
2 Dane Coles
1 Wyatt Crockett
Riserve: 16 Keven Mealamu; 17 Ben Franks; 18 Charlie Faumuina; 19 Patrick Tuipulotu; 20 Sam Cane; 21 TJ Perenara; 22 Colin Slade; 23 Charles Piutau
-22Metri