Ayala: "Koulibaly può essere il mio erede"

Tre anni nel Napoli,
un'esperienza internazionale, Argentina,
Italia e Spagna, tre campionati dove gli attaccanti non avevano vita facile
quando lo incontravano. Roberto Ayala,
ex difensore, attuale direttore sportivo del Valencia, dove ha giocato dal 2000 al 2007, ha lasciato
un'intervista al Corriere dello Sport.

L'ex calciatore ha parlato del Napoli, della partita di
ieri contro il Cagliari, di Rafa Benitez e anche del difensore Koulibaly:

"Sì,
Koulibaly ha sbagliato. Però che bel giocatore. Può essere il mio erede."

- E
ci sta pure tirarla lunga per un difensore. Senza rischiare.

"Essì
che si può. Anzi, si deve. Però Koulibaly mi ha comunque impressionato. Ha una
fisicità pazzesca. Ha elasticità e velocità. E gioca la palla con entrambi i
piedi. Certo, quella palla, poteva gestirla meglio."


- Tutto il Napoli poteva gestirla differentemente la partita.

"Quando
sei avanti due gol devi chiuderla. Benitez saprà che dire ai giocatori."


- Con lui a Valencia due campionati e
una Coppa Uefa.

"Rafa
è tra i migliori allenatori al mondo.
Serio e preparato, attento ai dettagli. Un lavoratore. E' il top."


- E infatti De Laurentiis farà di tutto
per trattenerlo.

"E
fa bene. Benitez è un vincente. Vuole tutto. E anche in questa stagione ci
proverà fino all'ultimo."


- Il San Paolo è con lui.

"Che
stadio. E che tifosi. Non dimentico i miei tre anni in azzurro. Era un Napoli
diverso. Ma la città aveva la stessa passione. E' una bella sensazione tornare
e stare con i vecchi amici"
(accanto a lui, Filippo
Fusco: ds del Bologna).


- Tanto cuore in quella squadra.

"Ma
anche in questa. Gargano nel primo tempo mi è piaciuto. C'ha messo l'anima."


- La qualità, invece, è il copyright di
Higuain.

"Un
fenomeno. Ce ne sono pochi come lui."


- Eppure c'è chi fatica o non è mai
esploso. Come Edu Vargas.

"Al
Valencia non avevamo i soldi per riscattarlo. L'avrei tenuto."

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