L’Atletico Madrid si prepara contro il jat-lag ed il freddo. I colchoneros sono volati questa mattina verso Buenos Aires, dove inizieranno il loro tour che li portera’ poi anche in Peru’ a Lima ed in Uruguay a Montevideo. Ci sono diversi svantaggi per il club rojiblanco nella visita a questi tre paesi: il primo e’ la temperatura, si passera’ dai 35 gradi di Madrid in questi giorni, alla basse temperature in Argentina. La prima partita si disputera’ a La Plata, a 60km dalla capitale, dove siamo a circa -1.
Ma la squadra di Simeone e’ pronta: giacche a vento, guanti, cappelli, come se si trattasse di uno spostamento verso il nord della Spagna in pieno inverno o di una gara europea di dicembre.
Altro problema e’ il fuso orario: il volo e’ partito all’alba e l’idea di allenatore e medico e’ quella che i ragazzi possono spendere queste 12 ore di volo verso il Sudamerica, riposandosi e dormendo. L’arrivo e’ previsto per la mattina presto in Argentina ed i giocatori dovrebbero essere subito attivi e svegli tutto il giorno. Ci saranno sessioni di allenamento ed anche visite ufficiali previste presso l’Ambasciata ed il Palazzo Presidenziale: l’obiettivo e’ di tenere fino alla sera, per poi farsi le normali ore di sonno fino alla mattina dopo. In genere e’ necessario un giorno di acclimatazione per ogni ora di differenza che esiste nel paese di destinazione, ed in Argentina e’ di cinque ore. I giocatori sudamericani come Diego Costa e Filipe Luis sono gia’ abituati e accusano di meno il jat-lag.
L’Atletico Madrid giochera’ contro l’Estudiantes (club che il cholo Simeone ha allenato nella stagione 2006-2007) il 27 luglio, nella speranza di essersi acclimatato bene fino a sabato.