Il River è il River, non può far altro che puntare alla vittoria, non reggono scuse di sorta. Il ritorno di Ramón Diaz ha infiammato gli animi degli hinchas. L’allenatore, già vincitore di 6 titoli nazionali sulla prestigiosa panchina della banda, ha a disposizione una buona rosa per puntare in alto. In sede di mercato è mancato l’arrivo di un diez classico ma gli arrivi di Iturbe e Vangioni sono davvero di livello.
La compattezza mostrata nel precampionato proietta los millionarios come possibili protagonisti, la parola ora spetta al campo. La lacuna più grande della rosa della banda è proprio la fantasia, manca un trequartista classico, pecca che potrebbe fornire anche spunti interessanti con la crescita di qualche giovane talento.
Mercato - I movimenti in entrata del club del presidente Passarella sono importanti, Vangioni e Iturbe da Newell’s e Porto rappresentano l’apice della campagna acquisti. Il primo ha già dimostrato le sue grandi potenzialità nella pretemporada.
La squadra -Barovero, Mercado, Román, Bottinelli, Sánchez, Ledesma, Ponzio, Vangioni, Lanzini, Mora, Trezeguet.
La stella - Ha raggiunto le 35 primavere, ha sofferto diversi problemi fisici nell’Inicial, ma il suo infinito talento nel compiere il gesto fondamentale nel calcio (il goal) non svanirà mai. David Trezeguet potrebbe essere l’arma in più in questo Final per i millionarios, la sua concretezza sotto porta ha pochi eguali nella storia del calcio.
Il talento - Questo Final può diventare il palcoscenico di un grande talento, il neo arrivato Leonel Vangioni è il giocatore emergente della banda. Grande tecnica e buon tiro dalla distanza, l’esterno sinistro ha la possibilità di affermarsi con una maglia pesante.
Obiettivi - Il River per storia e tradizione deve puntare al massimo e al ritorno in Libertadores.
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