BUENOS AIRES - Tre persone sono morte nelle ultime 48 ore in Argentina a causa dell'ondata di caldo che ha investito quasi tutto il paese, con temperature che hanno segnato record storici: secondo dati del Servizio Meteorologico Nazionale (Smn), questo è il dicembre più caldo dal 1973.
A Salta (nordovest) un uomo è stato ritrovato morto dentro alla sua macchina parcheggiata sulla strada nazionale 34, dopo aver sofferto di un infarto per insolazione.
A Santiago del Estero (nord), dove ieri la temperatura ha raggiunto i 49 gradi, un barbone di 72 anni è morto per insolazione dopo essere svenuto sul marciapiede e un commerciante di 34 anni è stato trovato morto nel suo appartamento.
Nella zona metropolitana di Buenos Aires - dove vivono circa tredici milioni di persone - all'afa si aggiunge il problema dei blackout elettrici, che si susseguono in decine di quartieri e località della periferia, compromettendo anche la distribuzione dell'acqua corrente.
In molti incroci della megalopoli i vicini protestano da vari giorni, bruciando pneumatici e reclamando alle aziende elettriche perché ripristino il servizio, collassato a causa dei consumi record di energia.