Argentina: soluzione sul debito ad un passo

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Argentina: soluzione sul debito ad un passo


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Buenos Aires. Un braccio di ferro che dura ormai da quindici anni, ma che presto potrebbe trovare finalmente una soluzione. L’Argentina da una parte, un gruppo di hedge fund statunitensi dall’altra; la disputa è il rimborso per i 100 miliardi di dollari in titoli di stato sui quali Buenos Aires era fallita nel 2001. Un rimborso totale, che però il Paese sudamericano non può permettersi. Ma peggio ancora è una non soluzione al problema.

Per questo Mauricio Macri, neo presidente argentino, ha offerto ai propri creditori 6,5 miliardi di dollari. Una sorta di risarcimento che però deve passare due ostacoli per vedersi realizzato: l’approvazione da parte del Congresso argentino e la rimozione di un ordine imposto nel 2012 dal giudice statunitense Thomas P. Griesa, che in pratica impediva a Buenos Aires di onorare i propri impegni con quei creditori che sottoscrissero le ristrutturazioni del debito del 2005 e del 2010 se prima non risolveva la questione con quelli holdout, coloro cioè che quindici anni fa non accettarono gli accordi sulla ristrutturazione del debito proposta dal governo argentino. Se queste due condizioni verranno rispettate, per l’Argentina sarà un grande passo in avanti, che le permetterà di tornare sui mercati finanziari globali; dove potrà raccogliere quei fondi tanto agognati per ripagare (in toto) i propri debiti.

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Intanto due dei sei creditori holdout hanno firmato un accordo di principio con Buenos Aires, mostrando fiducia verso gli sforzi messi sul piatto da Macri e dal suo ministro dell’Economia, Alfonso Prat-Gay, che hanno dimostrato coraggio nel gestire un problema di lunga data non dipendente da loro.

La strada sembra quindi ormai spianata verso una soluzione definitiva. Ma i colpi di scena, in questa vicenda, non si sono mai fatti mancare. Per portare anche gli altri creditori alla firma con l’Argentina si stanno impegnando anche le agenzie di rating, con SP che giò questa settimana ha alzato il rating della nazione da CCC+ a B-.

(di Alessandro Marinai)

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