La città argentina di Cordoba in balìa dei vandali. Nella notte di martedì un gruppo di persone ha approfittato dello sciopero della polizia per saccheggiare i negozi.
Una sessantina i feriti e un morto, un giovane di 20 anni che non partecipava alla razzia: è stato colpito da una pallottola al torace mentre girava in moto. Una cinquantina le persone fermate dai pochi poliziotti in pattuglia.
Dopo gli incidenti della notte le scuole, gli edifici pubblici e le banche della seconda città del Paese sono rimasti chiusi e i trasporti interrotti. Il governo centrale ha deciso l’invio di 2000 uomini.
Nel frattempo sarebbe vicino l’accordo tra le autorità locali e i 3000 poliziotti su 22 mila effettivi che si sono ritirati nei commissariati. Rivendicano il doppio dello stipendio attuale che è appena superiore al salario minimo.
#Alerta: Se agudiza la situación en Córdoba, continúan los saqueos, acuartelamiento y toma de los hospitales públicos pic.twitter.com/yxZZKwOOkI
— Nacho Negrin (@nachonegrin) 4 Décembre 2013
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