Copa Libertadores 2015: ribalta il Tigres, i messicani sono in finale
Udinese: spuntano due brasiliani per la difesa
Copa Libertadores 2015: il River Plate è in finale
Il bilancio del primo anno dell’era Gallardo è sicuramente positivo. Il Muñeco, che ha raccolto la squadra di Ramon Diaz, campione in Argentina, ma con un gioco poco fluido, è riuscito a regalare dinamicità alla manovra. Ovviamente i risultati non sono mancati e a Nuñez sperano che la Copa Sudamericana, vinta a dicembre del 2014, sia solo il primo di tanti trofei. A due passi c’è la Libertadores, competizione in cui i Millionarios hanno sofferto, forse a causa di un ritardo nella preparazione atletica. Ora comunque sono in finale, dopo un percorso molto travagliato, e se la giocheranno con il Tigres di Monterrey, squadra incontrata già nella fase a gironi.
La super sfida, prevista per mercoledì (giovedì notte in Italia, fischio d’inzio ore 3.00), ha costretto il tecnico del River Plate ad effettuare il turn-over nella partita giocata con il Colon. Viene riproposto tra i pali Chiarini, mentre le due fasce sono affidate ai giovani Carreras e Vega, al centro della difesa Mammana e Balanta, quest’ultimo passato in seconda linea a causa di un infortunio che gli ha condizionato il 2014 e dall’esplosione di Funes Mori. In mediana Ponzio ritorna disponibile per la Copa, quindi a Guido Rodriguez il compito di collegare i reparti. Mayada, factotum di Gallardo, e il Pity Martinez le due ali, mentre Driussi viene impiegato alle spalle della coppia longeva, ma sempre devastante, Cavenaghi-Saviola.
Il Colon al Monumental non ci sta a fare la vittima sacrificale e dopo aver salvato il risultato con l’estremo difensore Broun, eccezionale sulla doppia conclusione del Pibe Driussi, risponde con una conclusione di Villaruel che termina di poco sul fondo. Alla mezz’ora le speranze del Sabalero si trasformano in realtà colpendo con Conti, anche se aldilà della linea del fuorigioco. Nella ripresa i padroni di casa cambiano totalmente registro e al 48′ trovano il pari con un gran goal di Driussi, servito magistralmente dal Pity Martinez. Poi, come ad Asuncion, Gallardo inserisce il suo pupillo Tabaré Viudez, voluto insistentemente. Una scommessa difficile da vincere, soprattutto se a sostituire un calciatore internazionale come Teo Gutierrez è un uruguaiano che in Europa non ha avuto molta fortuna. La scelte si è rilevata invece giusta, il Demonio è già un idolo su questa sponda di Baires, con appena 52 minuti giocati tra coppa e campionato. Per lui tempo più che sufficiente per siglare la prima rete con la maglia Banda, la terza nella sfida contro i Santafesini, perché poco prima aveva segnato il solito Torito Cavenaghi che ha raggiunto Marco Ruben nella classifica dei cannonieri. Il River sale a quota 37 punti, raggiungendo così, in testa alla classifica, il Boca (i xeneizes saranno impegnati nella difficile trasferta di Cordoba), e gioca un gran calcio. Ora la Copa, l’atto d’andata in Messico. Il sogno può diventare realtà.
Martin Benitez, in attesa del Cebolla Rodriguez, risale la china e guadagna le posizioni nobili della classifica. L’Independiente vola grazie al suo Pibe, alla quarta rete in campionato (seconda doppietta). La terza vittoria consecutiva del Rojo è un’importante iniezione di fiducia per gli uomini di Pellegrino che, pur non giocando un calcio spettacolare, riescono a conquistare punti. In fondo la squadra di Avellaneda ha il DNA delle grandi e, anche soffrendo, deve riuscire sempre otte ere il massimo. Ovviamente un pizzico di fortuna non guasta, la rete annullata ad Andranda nella ripresa, dopo la traversa colpita da Sacks, probabilmente era regolare. Un goal in quel momento della sfida (il risultato era sul 2-0 ma mancavano 25 minuti) avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro: il Rafaela avrebbe rischiato sicuramente di più e magari sarebbe riuscito anche ad infilare il tanto desiderato pareggio, anche per cancellare il terribile momento che sta attraversando. La cura Astrada non ha avuto i risultati desiderati e il promedio inizia ad abbassarsi pericolosamente.
Se c’è una squadra da non incontrare in questo momento è il Gimnasia de La Plata. Sono ben 6 le vittorie consecutive inanellate dalla ciurma di Troglio, 11 i risultati utili consecutivi, numeri da capogiro, che susciterebbero anche l’invidia delle grandi e soprattutto quella dei cugini dell’Estudiantes. Il Lobo, che riabbraccia Rinaudo dopo 5 anni (ex Catania), vince una sfida complicata contro il Crucero, ancora a secco di punti in trasferta. Apre le danze Nicolas Mazzola, titolare inamovibile da quando Vegetti si è traferito a Santa Fé, sponda Colon (impiegato da Franco proprio nella sfida contro il River Plate), ma con l’infortunio del paraguaiano Rojas, sino a quel momento il migliore in campo, i padroni di casa perdono la dinamicità in avanti e occupano il loro prezioso tempo a specchiarsi troppo. Gli ospiti, quindi, ingolositi da questa anomala situazione non falliscono il colpo del pari al 85′. Quando le cose girano bene però, anche una rete subita nei minuti finali può essere capovolta nei minuti di recupero ed è quello che succede al Gimnasia, che trova la rete del definitivo 2-1 al 92′ con Nacho Fernandez, alla settima rete in campionato, una conclusione mancina a giro che ha ricordato le discese di Leo Messi con la maglia del Barça. I 32 punti in classifica sono un risultato sicuramente meritato.
Il Tigre è corsaro sul campo del Sarmiento, rete del colombiano Rincon (cerca una nuova sistemazione), mentre il Banfield si ferma sul campo dell’Union. Successo esterno anche per l’Olimpo, seconda vittoria consecutiva in campionato, che arriva nella tana del Velez, mentre, nell’anticipo del venerdì, Aldosivi e Temperley si accontentano del pareggio a reti bianche (il Tiburon ha preso due pali all’inizio della prima frazione).
Quest’oggi in campo Boca, San Lorenzo e Racing. I Xeneizes di Tevez affronteranno il temibile Belgrano di Lucas Zelarayan, il Ciclon se la vedrà con il Godoy Cruz, mentre l’Academia, pronta a rinnovare il contratto al Discoteca Nuñez non appena rientra dalla lesione al crociato, farà visita al Quilmes. L’incontro di cartello è il Clasico di Rosario tra Newell’s e Rosario Central, previsto per le 20.00 italiane.
Risultati
Aldosivi-Temperley 0-0
Gimnasia-Crucero 2-1 41′ Mazzola (G), 85′ Lechner (C), 92′ Fernandez (G)
Sarmiento-Tigre 0-1 35′ Rincon
River Plate-Colon 3-1 31′ Conti (C), 48′ Driussi (R), 61′ Cavenaghi (R), 82′ Viudez (R)
Union-Banfield 0-0
Independiente-Rafaela 2-0 6′ 66′ Benitez
Velez-Olimpo 0-2 65′ Parnisari, 86′ Sills
Foto: http://canchallena.lanacion.com.ar
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