Fallisce un’altra occasione l’Independiente di Almiron, ora a quota 13 punti. Il Rojo non riesce ad imporsi sul Gimnasia nell’Estadio Libertadores de America, trovando un pareggio fischiatissimo e contestatissimo dai propri tifosi. Dura la reazione del tecnico del “diablo”, molto arrabbiato nei confronti della sua squadra: “Abbiamo avuto poca personalità, soprattutto nel secondo tempo. Siamo scesi in campo con presunzione, cosa che non ti puoi permettere se ti chiami Independiente”. Recrimina il Lobo per un paio di situazioni pericolose e per un fallo di mano di Aguilera non fischiato, quando il punteggio era ancora fissato sullo 0-0, che avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro. Poche, invece, le azioni offerte dai padroni di casa, ancora troppo incostanti. Nonostante la prestazione incolore il punteggio viene sbloccato da Albertengo al minuto numero 41, dopo un’azione travolgente di Pisano. La doccia fredda la regala Maximiliano Coronel prima del riposo. Il risultato sembra giusto, sicuramente soddisfatto Pedro Troglio, tecnico dei platensi, contento per la prova di carattere dei suoi ragazzi.
Operazione sorpasso fallita dal Rosario Central. Il match di Florencio Varela si conclude con uno scoppiettante pari tre e con un Marco Ruben ancora a segno. Prima però l’attaccante principe di questa Primera Division, 8 gol in 8 partite, aveva sbagliato un calcio di rigore al 6′ minuto. Poi fissa il vantaggio al 13′ con un bel colpo di testa, ma la gioia per il gol dura appena 6 minuti: Ciro Rius risponde ai Los Canallas infilando di precisione alle spalle di Caranta. Gli ospiti incatenano il Defensa y Justica nella sua metà campo e alla mezz’ora arriva la rete spettacolare di Franco Cervi, bravo ad indovinare l’angolo giusto. Nella ripresa la risposta dei padroni di casa è rabbiosa, infatti al 59′ Sanchez Sotelo riesce ad impattare il match. La sfida, tra le più belle di questo inizio di stagione, è giocato a tutto campo da entrambe le compagini. Prima della conclusione della sfida c’è tempo per assistere a due prodezze balistiche non indifferenti: al 73′ El Flaco Donatti indossa in panni di fantasista incastonando nel sette una punizione magica, mentre al 77′ l’ex Newell’s Isnaldo, lasciato colpevolmente solo all’interno dell’area di rigore rosarina, punisce con un tiro a giro. “Questa è stata la migliore partita giocata da inizio anno”, queste le parole del Chaco Coudet, tecnico dell’Academia Rosarina, comunque soddisfatto della prestazione fornita dalla sua squadra e dagli ottimi risultati conseguiti in questa prima parte di campionato, d’altronde 6 vittorie e 2 pareggi non si ottengono per caso.
L’episodio più controverso del sabato calcistico argentino arriva da Liniers, tana del Velez. La stranezza è che sia capitato ad un arbitro esperto come Delfino, tra i migliori direttori di gara dell’intero panorama albicelste. Andiamo con ordine però: Velez e Arsenal sono due squadre in crisi, entrambe alla ricerca di punti vitali. Il Viaducto meno di una settimana fa non ha potuto concludere il match contro il Nueva Chicago per eventi non legati al calcio ma a storie di Barra Bravas. Il match, dunque, si poteva classificare tra quelli succulenti ed imperdibili, inoltre sia da una parte che dall’altra c’erano due ex importanti: Milton Caraglio (Velez) e il Tanque Silva (Arsenal). A portarsi in vantaggio è il Fortin con il giovane Amor, ma nella ripresa un colpo di testa di Silva, ben imbeccato dal Pochi Chavez (per la prima volta entrambi titolari), riporta in parità la sfida. Poi accade l’imponderabile: Pavone colpisce la sfera con una mano, ma Delfino, ingannato da una prospettiva non perfetta, assegna un calcio di rigore a favore del Velez, espellendo il colombiano Valencia per fallo di mano. Non passano tanti minuti che il direttore di gara torna sui suoi passi negando giustamente il penalty ed ammonendo il bomber ex River Plate. Tutto normale se non fosse che qualcuno dall’alto avrà avvisato la terna arbitrale dell’errore grossolano compiuto e di cambiare velocemente la decisione, facendo rientrare in campo anche il calciatore espulso. Tale ipotesi non è stata ammessa dal direttore di gara, ma la sensazione avuta è stata proprio quella. Eloquenti le parole di Cubero, capitano del Fortin, durante il match: “Lo avete detto in TV” e del tecnico Russo a fine partita: “Se ci sono delle telecamere, che siano a disposizione di tutti. La FIFA vieta l’utilizzo della moviola. Delfino ha tutto il diritto di cambiare decisione, purché sia una sua scelta”. Le lunghe proteste non risolvono una situazione drammatica per il direttore di gara, molto dispiaciuto al termine dell’incontro: “Ogni volta scendiamo in campo con l’intenzione di arbitrare la finale di una coppa del mondo, sono errori che non devono capitare, è stata una situazione orribile”. Fortunatamente ci pensa il neo entrato Campos Toro a risolvere la contesa affossando Pavone in area di rigore. Questa volta la massima punizione è sacrosanta ed è trasformata dall’ex Caraglio. L’Arse chiuderà in 9 l’incontro, ormai per la formazione di Palermo è crisi nera.
Era nell’aria invece l’esonero di Sensini. Il pareggio ottenuto dalla Crema tra le mura amiche del Nuevo Monumental contro il modesto Temperley, non ha soddisfatto la dirigenza della squadra rafaelina. Il match, sbloccato nei primi minuti dal classe ’94 Jominy, viene riacciuffato dal paraguaiano Ledesma. L’Aldosivi mette ko il Godoy Cruz, guadagnando la seconda vittoria in Primera Division, grazie alle reti Luguercio e Roger Martinez (4 gol).
Risulati
Rafaela-Temperley 1-1 9′ Jominy (R), 40′ Ledesma (T)
Defensa-Rosario Central 3-3 13′ Ruben (R), 19′ Rius (D), 30′ Cervi (R), 59′ Sanchez Sotelo (D), 73′ Donatti (R), 77′ Isnaldo (D)
Aldosivi-Godoy Cruz 1-1 3’Luguercio, 64′ Roger Martinez
Independiente-Gimnasia 1-1 41′ Albertengo (I), 45′ Coronel (G)
Velez-Arsenal 2-1 15′ Amor (V), 54′ Silva (A), 80′ Rig. Caraglio (V)
Foto: Olé.com.ar