Buenos Aires (Argentina), 4 dic. (LaPresse/AP) - L'Argentina ha trovato nell'Ecuador un alleato contro i cosiddetti 'fondi avvoltoio' che avevano respinto l'offerta di scambio di titoli di debito dopo il default del 2001, e a cui, secondo un tribunale di New York, Buenos Aires dovrebbe rimborsare 1,33 miliardi di dollari. Incontrando il presidente dell'Ecuador Rafael Correa, la 'presidenta' Cristina Fernandez ha proposto che l'Unasur, l'Unione delle nazioni sudamericane, prenda una posizione comune contro quello che definisce un vero e proprio "colonialismo giudiziario". Correa si è detto "pienamente d'accordo con Cristina". Il presidente dell'Ecuador ha poi chiesto che i tribunali argentini obblighino la Chevron Corp. a pagare 19 miliardi di dollari per le fuoriuscite di petrolio nel suo Paese. Questa settimana, l'azienda statunitense ha detto che un sequestro da parte di un giudice argentino del proprio patrimonio locale ha offuscato il futuro energetico dell'Argentina.