TORINO. Saranno mesi fondamentali quelli che verranno per Carlitos Tevez in vista del prossimo Mondiale in Brasile. L’argentino scalpita per una convocazione, ma Sabella, suo CT, sembra aver già le idee chiare al riguardo. Altra doppietta per l’ex Manchester City ieri sera contro il Parma; gol pesanti che fanno volare la Juventus verso il terzo scudetto di fila e che fanno di lui il cannoniere stagionale della Serie A. Tevez è un trascinatore e un uomo squadra, un bomber che ha conquistato i cuori dei tifosi juventini a suon di gol, ma in nazionale non sembra avere attirato l’attenzione che merita. Diverse sono le motivazioni che spingono Alejandro Sabella a tenerlo fuori:la concorrenza spietata, il comportamento tenuto dal giocatore e il fatto che abbia inciso, almeno con la casacca dei sudamericani, meno del dovuto.
Non mancano certo le prime donne e lo spettacolo nel pacchetto offensivo dell’Albiceleste, ma tener fuori dalla spedizione un attaccante così resta una scelta quantomeno discutibile. Alla luce della possibile esclusione sarà Messi a dettare il tema, leader in assoluto, con il Kun Aguero e Gonzalo Higuain in prima fila verso un posto da titolare. Con il suo allenatore il rapporto non è mai decollato e, sia in nazionale che in Europa, i dati alla mano non sono a favore del fuoriclasse argentino. Nonostante l’annata strepitosa, le speranze e le probabilità di vederlo tra i convocati in Brasile non sono alte, ma mancano poche settimane per far cambiare idea al CT e se l’Apache dovesse continuare cosi, sarà difficile non farlo salire sulla “Barça” e non parliamo di quella spagnola (Messi permettendo).