Argentina: per Cristina un altro hotel fra i ghiacciai della Patagonia

    di  Lara B. Vargas.  Scritto  il  23 gennaio 2014  alle  6:00.

In silenzio pubblico da oltre un mese, dopo l’intervento chirurgico subito alla fine dello scorso anno per un ematoma cerebrale, la presidente Cristina Fernández de Kirchner sembra al momento più interessata ad espandere la sua attività alberghiera che alla politica. La nota maliziosa viene, com’era prevedibile, dal quotidiano avversario Clarín che riferisce dell’avvio dei lavori del quarto hotel di proprietà del capo dello Stato a El Calafate, località della Patagonia argentina, porta d’accesso al maestoso Parque Nacional Los Glaciares, considerata una vera e propria “creatura” dei Kirchner – insieme a Cristina, il suo predecessore, il consorte defunto Nèstor.argentinacalafate

L’albergo sorgerà a Punta Soberana, lungo la strada che porta allo spettacolare ghiacciaio Perito Moreno, per visitare il quale El Calafate è il punto di partenza più comodo per praticità e distanza. Secondo il Clarín l’edificio occuperà un terreno conosciuto come “quinta 178” che la presidente acquistò dal comune nel 2006 a un prezzo di 1,19 pesos (0,12 centesimi di euro) il metro quadrato. Il giornale ricorda anche che non si tratta dell’unica struttura in lavorazione, fra le numerose proprietà della presidente, poiché anche la sua Hostería Las Dunas è interessata da lavori che ne triplicheranno la capacità, mentre Los Sauces, un “hotel boutique” situato affianco alla casa che Cristina possiede al Calafate – il “posto del cuore”, dove trascorre i fine settimana e i periodi di riposo – è già stato ingrandito di recente.

C’è anche il lussuoso Alto Calafate a completare gli hotel di proprietà della presidente che, a detta dell’avvocato Álvaro de Lamadrid, possiede anche fuori dal centro abitato “terre per oltre 87.000 metros cuadrados”, vendutele con un’ordinanza municipale per 104.449,38 pesos, poco più di 11.000 euro.

Open all references in tabs: [1 - 5]

Leave a Reply