Il sabato della settima giornata di campionato argentino ha visto la partita più rocambolesca del campionato, almeno fino a questo momento. Ad Avellaneda, infatti, l’Independiente centra la sua quarta vittoria consecutiva, superando il Quilmes 5-3. Sorridono anche San Lorenzo (prima vittoria casalinga della stagione), che batte in rimonta il Godoy Cruz e il nuovo Tigre di Alfaro, che liquida il Central con quattro gol. Si allontana dalla vetta, invece, l’Estudiantes, sconfitto 1-0 sul campo dell’Atletico Rafaela.
In un modo o nell’altro, anche questa volta, un Independiente sempre più disordinato e baciato dalla fortuna trova una nuova vittoria. La nuova vittima è il Quilmes, che passa in vantaggio, riacciuffa la partita nel finale e capitola nei minuti di recupero. Il primo gol della partita è infatti del Cervecero e lo mette a segno Brian Sarmiento che, tenuto in gioco dal peggiore in campo Tula, batte un incolpevole Rodriguez. Il pareggio dell’Independiente arriva al 27′ e lo mette a segno proprio il portiere Rodriguez, che calcia perfettamente il rigore dell’1-1. A giocare meglio è in realtà il Quilmes, che si rende pericoloso soprattutto con il solito Sarmiento. L’Independiente, invece, tradito soprattutto da Mancuello e Montenegro, fa più fatica.
A inizio secondo tempo, però, il Rojo sembra chiudere la partita: prima un altro rigore del Ruso Rodriguez poi un tap-in di Riano portano l’Independiente sul 3-1. Ma il Quilmes reagisce, sfrutta gli errori della difesa di casa e riacciuffa la partita. Una sciocchezza di Tula regala il calcio di rigore che vale il 3-2, trasformato da Klusener. Quindi, a sei minuti dalla fine, Zacaria ringrazia la difesa dell’Independiente che si apre completamente e insacca il gol del pari. Nel recupero, però, l’Independiente compie il sorpasso decisivo. Riano in acrobazia fa 4-3 e Mancuello (ancora lui, quarto gol consecutivo) chiude la partita. Il Diablo trova la quarta vittoria consecutiva (non accadeva da quattro anni) e si porta a -1 dal River, oggi impegnata a Sarandí. Domenica c’è lo scontro diretto. La distanza tra le due squadre è molto più ampia di quanto dica la classifica, e sulla carta non dovrebbe esserci storia. Ma con questo Independiente tutto è possibile.
Vince (finalmente) anche il San Lorenzo, che batte 2-1 il Godoy Cruz. Il Ciclón davanti al proprio pubblico non aveva ancora vinto e parte subito forte, rendendosi pericoloso soprattutto con gli esterni Villalba e Cavallaro. A passare in vantaggio è però il Godoy Cruz, grazie a José Luis Fernandez, che con un gran sinistro finalizza una bellissima azione del Tomba. Ma il San Lorenzo deve vincere e rimonta a inizio secondo tempo. Más si conquista un calcio di rigore al termine di una discesa sulla sinistra e il paraguaiano Ortigoza fa 1-1. Cinque minuti dopo, Cauteruccio segna con il destro il gol della vittoria. Il San Lorenzo si stacca dalle zone basse della classifica e torna a respirare.
Vittoria all’esordio per Alfaro sulla panchina del Tigre. L’ex tecnico parte alla grande, rifilando quattro gol al Rosario Central. Erano state “las canallas” a portarsi in vantaggio grazie a Valencia. Ma il Tigre rimonta nel finale di primo tempo grazie alla doppietta di Luna, per una volta non lasciato solo ma accompagnato da Rincón, il migliore in campo. El Chino prima trasforma un rigore (procurato proprio da Rincón) e poi fa 2-1 con un colpo di testa. A inizio secondo tempo il Central potrebbe pareggiare con la punizione di Becker che colpisce la traversa, ma un pasticcio della difesa gialloblù (si scontrano addirittura in tre) regala a Rincón il gol del 3-1. Nel finale arriva anche la rete di Bertoglio a chiudere la partita.
Viene sconfitto, invece, un nervosissimo Estudiantes, che perde in casa di un sempre più sorprendente Atletico Rafaela. Dopo un primo tempo equilibrato, la gara si sblocca al 15′ della ripresa, grazie al calcio di rigore di Eluchans. Nel finale la Crema legittima il vantaggio, mentre l’Estudiantes finisce addirittura in nove, per via delle espulsioni di Schunke e Damonte. Il Pincha dovrà reagire in fretta, perché martedì, in Copa Sudamericana, c’è il derby di ritorno con il Gimnasia.
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