Può la migliore squadra degli ultimi due mesi di campionato retrocedere alla fine dell’anno? Sì, se per i primi due terzi non ha combinato nulla. E’ il caso del Nueva Chicago, che ci ha messo venti partite per trovare la prima vittoria stagionale, ma da lì in poi non si è più fermato: sette vittorie nelle successive undici partite, e cinque nelle ultime cinque. Ma non è bastato. Nell’ultima giornata di campionato solo un miracolo poteva salvare il Torito: la squadra di Forestello doveva battere il Quilmes e sperare che Huracan e Temperley perdessero le loro partite. Il Quilmes è stato sconfitto 2-1, ma sia Globo che Gasolero hanno pareggiato, condannando così un Nueva Chicago svegliatosi evidentemente troppo tardi.
E pensare che per dodici minuti il miracolo stava riuscendo. Per poco meno di un quarto d’ora, infatti, si stava profilando un desempate finale tra Nueva Chicago e Huracan. Questo perché il Torito dopo dieci minuti è già in vantaggio con Gagliardi, mentre a Parque Patricios è il Belgrano a portarsi avanti alla mezz’ora, grazie al quarto gol in campionato di Zelarrayan. Dodici minuti dopo, il sogno è già svanito. Brana firma il pareggio del Quilmes e, quasi contemporaneamente, anche l’Huracan trova il pari, sfruttando il goffo autogol di Claudio Perez.
Nella ripresa il Nueva Chicago trova il gol della speranza con Carrasco (il Quilmes era rimasto in dieci poco dopo la mezz’ora, per l’espulsione di Uglessich), ma tra Huracan e Belgrano l’1-1 resiste fino al fischio finale. E a Temperley? Non succede nulla per 90 minuti. Temperley e Argentinos Juniors firmano un poco sportivo patto di non belligeranza e decidono di non farsi male. Un punto che serve tanto al Gasolero quanto al Bicho, che con questo pareggio conquista l’accesso alla Liguilla Pre-Sudamericana. Ma il sospetto che il risultato fosse piuttosto accordato non è campato in aria: a fine gara saranno solo tre i tiri delle due squadre, nessuno dei quali nel secondo tempo.
Terminato anche il trentesimo e ultimo turno di campionato, è tempo di pensare alle liguillas. Per quanto riguarda la Libertadores, sono quattro le squadre che si giocheranno l’ultimo posto disponibile. Si comincia la prossima settimana, quando ad Avellaneda il Racing ospiterà l’Estudiantes, mentre il Belgrano andrà a far visita all’Independiente. Gara unica, al contrario della finale, dove si giocheranno andata e ritorno, con la speranza di poterci gustare due clàsicos de Avellaneda tra i più importanti della storia.
Situazione diversa per quanto riguarda la Copa Sudamericana. Dodici squadre si affronteranno al primo turno, anche qui in gare di sola andata in casa della squadra meglio piazzata. Alle sei squadre vincenti si uniranno le due squadre sconfitte nelle semifinali della Liguilla Pre-Libertadores. Da qui usciranno le quattro squadre che rappresenteranno l’Argentina alla prossima Copa Sudamericana, alle quali andranno aggiunte la finalista della Liguilla Pre-Libertadores e il vincitore della supercoppa tra Boca e San Lorenzo. Di seguito sono riportate le sei gare del primo turno.
Banfield-Argentinos Juniors
Tigre-Colon
Quilmes-Olimpo
Gimnasia-San Martin SJ
Lanus-Aldosivi
Union-Newell’s