Da Martino a Berti, passando per Lunari, terminando con Gustavo Raggio. Per circa un anno e mezzo sulla panchina del Newell’s Old Boys non si è seduto nessuno che potesse sostituire l’attuale tecnico della nazionale argentina. Quel tiki-taka che aveva caratterizzato il gioco della Lepra con Martino in panca aveva stupito tutti, stregando anche il Barça. I suoi successori si sono dimostrati solo dei pessimi surrogati, incapaci di esaltare le qualità della rosa.
La soluzione migliore quindi è stata quella di richiamare un allenatore che ha fatto le fortune del Newell’s sia da calciatore che da allenatore. Parliamo di Americo Gallego, allenatore dei rossoneri nel 2004 e vincitore del Clausura di quell’anno. Il Tolo è inattivo da aprile 2013, quando decise di dimettersi per gli scarsi risultati ottenuti con l’Independiente (a fine campionato il Rojo retrocesse in B Nacional).
“Sono contento di tornare a casa, spero che la squadra sia conforme alle aspettative delle gente, ci vogliono rinforzi”- Queste le sue prime parole riportate da Olé.com.ar, deciso a fare bene, ma consapevole che la società dovrà necessariamente dargli una mano, magari resistendo alle richieste del Boca, sempre più vicino a Milton Casco.
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