Buenos Aires (Argentina), 27 mar. (LaPresse/Reuters) - La Corte d'appello federale argentina ha confermato l'ordine del tribunale che il mese scorso aveva assolto la presidenta Cristina Fernandez dall'accusa di aver cercato di far deragliare l'indagine sull'attentato del 1994 contro il centro ebraico Amia di Buenos Aires, costato la vita a 85 persone. Il procuratore c, trovato morto a gennaio scorso, aveva accusato Fernandez di aver tentato di insabbiare il coinvolgimento dell'Iran nell'attacco per ottenere un accordo con Teheran per lo scambio di grano e petrolio.
L'Iran ha smentito qualsiasi coinvolgimento nell'attentato e a febbraio un tribunale aveva assolto Fernandez dalle accuse. La Corte d'appello ha respinto il ricorso presentato contro la decisione "a causa della mancanza di prove". La procura potrebbe ancora fare ricorso in un'altra Corte d'appello oppure direttamente alla Corte suprema dell'Argentina. Nisman era stato trovato morto nel suo appartamento il 18 gennaio, quattro giorno dopo aver avanzato le accuse contro Fernandez.
Fonte Reuters - Traduzione LaPresse