A causa del freno nell'attività economica registrata dal paese, sono diminuiti gli acquisti all'estero di combustibili: meno 16,7% nel mese di maggio, in confronto con lo stesso mese dello scorso anno, arrivando ai 767,24 milioni di USD d'importazioni, principalmente di benzina e gasolio. La principale responsabile della
riduzione è stata la impresa statale YPF, che controlla il 55% del mercato domestico, e che è passata da importare 152,36 milioni di USD a maggio 2013, ai soli 9,53 milioni durante maggio del corrente anno. Una piccola parte del calo va anche attribuita ad una maggiore produzione locale di combustibili. La domanda del gasolio, cosiddetto combustibile del lavoro, si è ridotta del 10% mentre il consumo di benzina ha mostrato un piú modesto calo, pari al 4%. (ICE BUENOS AIRES)