Le note del tango suonato dal complesso di Alfredo Piro, hanno preceduto il breve saluto del console generale a Milano Luciano Tanto Clement che ha invitato i numerosi ospiti presenti nel grande padiglione argentino a Expo, a celebrare la Festa Nazionale della Repubblica Argentina nel ricordo della rivoluzione del 1810, che portò all’indipendenza del Paese sei anni dopo.
Un padiglione tutto declinato sul tema “Argentina te alimenta” per sottolineare e mostrare ai visitatori il grande territorio sudamericano, la sua biodiversità, le caratteristiche topografiche e le innovazioni che negli ultimi anni hanno contribuito al grande sviluppo del settore agroindustriale. Senza dimenticare il grande patrimonio culturale della popolazione che si è unito a quello dei molti emigranti: infatti la maggioranza della popolazione è di origine europea.
«Ringrazio la grande organizzazione di Expo – ha dichiarato Martin Lettieri, vice commissario per il padiglione – le maestranze italiane e il console che per due anni ha seguito i lavori, permettendoci così di aprire il nostro padiglione in tempo utile. Un’importante esperienza che abbiamo potuto realizzare anche con il sostegno, in Argentina, del ministero del Turismo».
«La nostra presenza ad Expo con questo grande padiglione – ha sottolineato Guglielmo Rudaeff, direttore generale per l’Europa di Aerolíneas Argentinas - ci permette di promuovere il nostro Paese in Italia, una nazione che è sempre stata per noi una destinazione turistica di eccellenza, alla quale ci siamo sempre riferiti nei 64 anni della nostra attività. La presenza del padiglione conferma la fiducia verso il mercato italiano, e confido che sarà così anche per il futuro».
«Aerolineas Argentinas – ha aggiunto il direttore commerciale per l’Italia Claudio Neri – dispone di una moderna flotta, che sarà ulteriormente rafforzata con una rete capillare in Argentina e collegamenti ottimali con tutte le città del Sud America. Da luglio, inoltre, opererà con cinque voli diretti settimanali da Roma a Buenos Aires».
«In questi primi 25 giorni – ha concluso Martin Lettieri – le visite al padiglione Argentina hanno superato le nostre aspettative, avendo registrato ben 160mila visitatori».
Nella foto: Claudio Neri, Guglielmo Rudaeff, Luciano Tanto Clement e Martin Lettieri.