Il vulcano Copahue.
Le autorità argentine hanno portato da 'giallo' ad
'arancione' l'allerta decisa qualche ora fa a seguito
dell'eruzione del vulcano Copahue, nella provincia patagonica
di Neuquen, sulla cordigliera delle Ande alla frontiera con il
Cile, che ha in queste ore lanciato un allarme simile.
Gli esperti locali sottolineano che l'attività del Copahue
sta aumentando e alcuni abitanti della zona hanno già provveduto
ad evacuare.
L'ATTENZIONE DEI GEOLOGI CILENI. Oltre alle
autorità argentine, a seguire la situazione ci sono anche gli
esperti del Servizio di geologia e minerario del Cile. «Per ora,
l'attività del vulcano è evidente soprattutto sul fronte
argentino», ha precisato il governatore della regione cilena di
Bio Bio, Victor Lobos.
«Ci sono importanti rumori sotterranei e l'emissione di gas,
nell'ambito di una complessiva attività sismica», ha
precisato. Gli esperti di Santiago ricordano che l'ultima
attività significativa del Copahue risale al 1600, anche se,
precisano, «il Copahue "si attiva" all'incirca
ogni 400 anni».
Sabato, 22 Dicembre 2012