11:21 31 OTT 2013
(AGI) - Roma, 31 ott. - E' approdata a Roma l'arte di Silvia
Dayan, artista israelo-argentina, naturalizzata italiana, le
cui opere saranno esposte nei suggestivi spazi del RistorArt
"Il Margutta", regno di Tina Vannini. Da questa sera fino al 7
dicembre si potranno ammirare 27 dipinti dell'artista,
selezionati dalla curatrice Francesca Barbi Marinetti, per la
mostra 'MiraMe'. Al vernissage d'inaugurazione partecipera'
Riccardo Pacifici, presidente della comunita' ebraica romana,
nonche' amico di Dayan: "La conosco da tanti anni, una mamma e
una donna affettuosa, legata alle nostre tradizioni" ha
dichiarato Pacifici. "Secondo me l'arte deve essere uno
strumento per professare l'essere cittadini del mondo non solo
a parole. Ma anche per mezzo dell'azione pratica. E Dayan
riesce ad esprimere le sue emozioni attraverso le immagini che
dipinge" ha aggiunto. Secondo Dayan "il sangue ti fa parente.
La lealta' ti fa famiglia. E l'altruismo di Pacifici, in ogni
occasione, mi da' la sensazione di essere con la mia famiglia
in Israele e in Argentina". Il presidente della comunita'
ebraica di Roma e' per Dayan una persona "nobile e leale,
difensore e protettore del suo popolo. Che ama come se stesso.
Dentro di se' vede in noi la sua famiglia, la nostra famiglia"
ha concluso l'artista. Alla serata inaugurativa sara' presente
anche Rosanna Cancellieri, giornalista e conduttrice televisiva
che da anni segue e promuove l'arte di Dayan. L'evento
espositivo incontra inoltre lo spirito solidale di Mo.d.a.v.i.
onlus (Movimento delle associazioni di volontariato italiano),
associazione di promozione sociale costituitasi nel 1996. Tra
le numerose iniziative all'estero, la Ong gestisce un centro di
aggregazione per ragazzi di strada e ragazze madri "Campana de
Palo", situato nella periferia di Buenos Aires, citta' natale
di Dayan, impartendo lezioni di igiene e di educazione
sessuale. L'artista devolvera' parte del ricavato a sostegno
del progetto.(AGI)
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