“A parole”, prima nazionale al Teatro Leonardo

A-parole-prima-nazionale-teatro-leonardoIn prima nazionale al Teatro Leonardo dal 5 al 14 Giugno “A parole”, per la regia di Susanna Baccari scritto e interpretato da Debora Virello: un’ analisi psicologica più che storica sulla vicenda di due donne che hanno caratterizzato, con destini diversi, la storia dell’Argentina.

Maria Estela Martínez Cartas, detta Isabelita, ripercorre attraverso un dialogo a tratti delirante e folle, gli anni e le vicende che la portarono da semplice ballerina a prima “presidenta” dell’Argentina. Una spiccata sensibilità femminile mette in luce una vita ossessionata dal confronto con un’altra donna: Eva Duarte, detta Evita.

Isabelita si racconta svelando paure, ossessioni ma anche determinazioni di una donna che si ritrova, poco più che ventenne, a dover far risaltare la sua figura senza rimanere nell’ombra del carisma del marito Juan Domingo Perón, presidente d’Argentina e vedovo dell’acclamata Evita. Un’indagine umana più che storica tocca le corde dell’ambizione e dell’emulazione di una donna, Isabelita, che sogna di diventare e superare un’altra donna, Evita.

Isabelita ed Evita, due donne con un percorso simile ma con destini differenti. Isabelita, dopo l’incontro con il generale Perón si ritrova, così, a dover vivere col peso ingombrante della precedente sposa Evita, eroina e spirito nazionale argentino pianta per la sua morte da folle numerose.

Come Evita, Isabelita, senza nessuna nozione politica, riuscirà a toccare le vette del potere diventando primo presidente donna dell’Argentina succedendo al marito defunto. I fumi inebrianti del potere e il delirio di immortalità porterà Isabelita ad uccidere e dilaniare tutto ciò che aveva costruito: destituita con il golpe del 1976 e ritenuta, da alcuni, responsabile di aver aperto le porte al governo dei dittatori, uno dei periodi più neri e sanguinari della storia dell’Argentina.

Sola, folle e dimenticata da tutti Isabelita verrà reclusa in regime di alta sorveglianza nel castello del Messidor, castello della provincia di Neuquen.

“A parole” racconta lo sgretolarsi di una figura che, cercando di appropriarsi con troppa veemenza della vita di un’altra, abbandona se stessa, cresce e poi decade diventando una donna che oggi, nonostante sia ancora viva ed esiliata a Madrid, rimane soltanto una pedina ambigua per l’Argentina e una sconosciuta per tutti gli altri.

Informazioni e prenotazioni:
Teatro Leonardo da Vinci – Via Ampère 1, angolo piazza Leonardo da Vinci, Milano
Tel: 02 26.68.11.66 dal lun al sab dalle 15.00 alle 19.00
biglietteria@teatroleonardo.it www.teatroleonardo.it
Date e orari: ore 20.45 (anche domenica 8 giugno). lunedì riposo
Prezzi: intero: 22,00 euro – ridotto under 30: 15,00 euro, over 60: 11 euro – il martedì 10,00 euro

Alessandra Pizzilli
9 giugno 2014

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